Fibre Artificiali Vetrose (FAV):
La Conferenza Stato/Regioni approva ed emana le linee
guida aggiornate
Con
l’emanazione, datata 10 novembre 2016, da parte della
Conferenza Stato/Regioni delle “Linee guida per
l’applicazione della normativa inerente ai rischi di
esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela
della salute – aggiornamento 2016” in merito alle Fibre
Artificiali Vetrose, le cosiddette FAV, una serie
infinita di incertezze relative ai cosiddetti ondolux,
onduline e via dicendo, che hanno via via sostituito
l'eternit, dovrebbero (il condizionale rimane comunque
un obbligo) essere giunte al capolinea, perché è stato
finalmente definito il limite che divide le FAV a
rischio cancerogenicità da quelle non a rischio.
Il pericolo cancerogeno, infatti, viene indicato solo
per alcuni materiali di vetro utilizzati per sostituire
l'amianto in campo ignifugo. Per l'esattezza sono quelli
con fibre di diametro medio, pesato sulla lunghezza,
inferiore a 6 micron.
La valenza che le nuove linee guida danno alle
caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati,
essendo fibre che (per dirla molto volgarmente) si
rompono a fettine e non a spicchi come l'amianto, in
particolare al rapporto lunghezza/diametro che viene
indicata dal produttore, diventa pertanto dirimente al
fine di dimostrare l'eventuale loro non cancerogenicità,
senza ricorrere ogni volta a complicate e costose
analisi.
Evidenziando doverosamente che le attività di
prevenzione da mettere in atto nella manipolazione ed
esposizione a lane minerali e fibre ceramiche sono
normate dal D.Lgs 81/08, Archimede Consulting srls è a
disposizione delle aziende che devono verificare la
presenza sul luogo di lavoro e le caratteristiche
tecniche di Fibre Artificiali Vetrose e, in base ai
risultati della verifica, predisporre tutte le eventuali
misure richieste per la tutela della salute dei
lavoratori.
Per informazioni e richieste
info@archimedeconsultingsrls.it